lunedì 2 febbraio 2015

LE MIE POESIE !..... Legna da focolare









E' ARRIVATO il GRANDE FREDDO  !....
                        cerco                                                                         
          il  CALORE di una  FAMIGLIA UNITA !....
                                ASSIEPATA DAVANTI al CAMINO !...
                                                       nelle FREDDE SERE !....


Il pensiero va a mio padre , quando premuroso , nelle fredde sere,  si prodigava a portar su la legna dalla rimessa  e s'apprestava al rito dell'accenzione del piccolo camino ad angolo che avevamo nella modesta cucina e ci spiegava le caratteristiche e funzioni che la legna possedeva !....
Penso anche a mia madre , quante volte, nelle giornate di sole anche se fredde, andavamo insieme, nel bosco di Forano ... ricordo !... coglievamo mazzetti di primule e viole... procuravamo anche la legna più piccola ,ma anche il carpino duro e nodoso così pregiato perché lento a bruciare , e procurava un elevato calore !...
Ricordo un anno ... vennero i boscaioli con i muli !...  (per diradare il bosco) , la gente del paese era autorizzata alla raccolta di quelle schegge di legna che schizzavano via sotto i colpi dell'ascia ,( in gergo foranese, i tacchi )  si tornava a casa con le ceste piene e la sera era una festa ,sullo spiedo l'arrostello al profumo di alloro !... 
Dinanzi al fuoco riuniti soprattutto nell'amore... e a raccontare storie .
Cosa non darei per ritornar bambina !.... Attraverso i ricordi tutto si può .   

QUANDO UNA POESIA 
                                   PUO' SCALDARE IL CUORE !....



Poesie     2000                     Roma, 11 - 12 - 2000  lunedì   h 11,00  




Legna da focolare            (filastrocca)


Un po’ d’ ulivo per riscaldare
Un po’ di pino per profumare
Poi del castagno per scoppiettare
Un po’ di bacche per rallegrare
Questa è la legna del mio focolare .

Sul fuoco brucia legna profumata
Arde e scoppietta sembra all’impazzata
Rende la casa accogliente e riscaldata
E la famiglia s’attornia rallegrata .

( testo di, Agnese Di Venanzio)