domenica 22 dicembre 2013

NATALE 2013 !.... il pensiero di un'amica


  IO !...
 VI AUGURO UN NATALE NELLA FEDE .....  
 e nell' EMMANUELE ( Dio con noi )




 
NATALE E' ORMAI VICINISSIMO !......  

come  concepisce e trascorre il Natale ... la maggior parte della gente ?...
 
Non tutti hanno una casa accogliente sufficientemente calda,

magicamente avvolta dal calore dei familiari !...

   












LA CITTA' !...
Giorni caotici , strade affollate , gente in giro per vetrine a spendere quei pochi risparmi messi da parte !... nonostante 
la "crisi" tutti s'apprestano a comperare regali !... (obbligati !..) 
Il Natale torna ogni anno , sempre lo stesso giorno , ma Natale dovrebbe essere tutti i giorni dell'anno per scambiarsi non 
tanto regali !... ma AMORE SINCERO .   
Si ,il Natale é alle porte,...ma non tutti vivono lo spirito della festa consumistica !... esistono persone povere , prive di serenità , perché malate o nella solitudine , persone private 
degli affetti  , anziani abbandonati dagli stessi familiari , 
persone scoraggiate per le delusioni della vita !...
per l'indifferenza dei vicini !...
Eppure basterebbe poco per dare e ricevere un po di calore umano !... una breve telefonata , una parola affettuosa !... 
un messaggio !... 
Più la società inventa nuovi mezzi di comunicazione , più 
i cuori si raffreddano , il cinismo, l'egocentrismo imperano .
Oggi mi é capitata una cosa bellissima , 
chattando su FB con una amica /collega "Giuliana Micheli" ,
ho ricevuto da Lei questo bellissimo messaggio augurale 
già tanto ricco e prezioso di per se, ma ho voluto valorizzare  
con immagini appropriate e pubblicarlo quì di seguito :

MESSAGGIO  : 


Idealmente ti mando il mio pacco di Natale !....
 Una spugna , per cancellare il tuo dolore

    Uno specchio , per riflettere la    tua bellezza esteriore ed interiore
 Una lente d'ingrandimento ,
per vedere gli errori altrui
Una lampada magica , del 2014 tutto nuovo e bello .    












Grazie Giuliana ,il mio Natale sarà bellissimo !... 

Tanti auguri !......e...questo é il mio Natale !.....








domenica 15 dicembre 2013

Le mie poesie !..... Ho fatto un presepe











 OGGI III DOMENICA DI AVVENTO 
        
                                                  " un popolo in attesa "


QUANDO LA COSCIENZA SI RISVEGLIA    

cerchiamo di seguire questa evoluzione, a partire dal momento in cui la coscienza incomincia ad aprirsi e ad interrogarsi sui grandi problemi esistenziali .
La folla in attesa !...  la parola "folla"  fa pensare ad una massa anonima, di gente intruppata, dallo sguardo vuoto, dalla coscienza spenta, incapace di muoversi se non per impulsi irrazionali .
Ma chi attendiamo veramente ?..., forse la stessa ragione per cui molti vanno in cerca di qualche maestro di spiritualità , tra i tanti presenti sulla scena del sacro.
Quando ci si interroga : "Che vita é mai la mia ? Dove mi porta ? Che cosa dovrei fare  per essere in pace con me stesso ? "
E si prova amarezza e vergogna per il proprio modo di vivere, si sente il bisogno di trovare una guida che ci aiuti a lasciare le pesantezze del passato e a tentare una esperienza nuova, più promettente in ordine a quel profondo desiderio di pace e di fratellanza che ciascuno porta dentro di sé .
 
ATTENDIAMO IL BAMBINO DIVINO , prepariamole una culla , il nostro cuore, caldo d'amore , offriamo amore !...a cominciare da chi ci é più prossimo, anche se sconosciuto .






Ho fatto un presepe !....

 
Ho fatto un presepe, molto piccoletto
la capanna di legno , la corteccia per tetto
ho messo in cima un biondo angiolino
sulla culla ho adagiata , una veste di lino
e all'interno della capannina
San Giuseppe e la Madonnina ;
stavo pensando !... cosa manca di più bello?
presto é Natale , nasce il Bambinello !...




  




domenica 20 ottobre 2013

Le mie poesie !... E cadon le foglie !...






COME LE FOGLIE D'AUTUNNO  !......




Dipinto di , Agnese Di Venanzio










    















La caduta lenta delle foglie , simile all'adagio della vita !...
tristi i colori , tristi i pensieri ...
ma il cuore del poeta
le sue ricordanze ....
sanno  riaccendere 
la forza dell'amore indistruttibile !.....


(Abruzzo foto di Mauro Santero)








  





                                            

                                                                        

 

 
(Abruzzo foto di Mauro Santero)

(Abruzzo , foto di Mauro Santero)











                                                              

                          
  E cadon le foglie

E cadono lente le foglie
tanti pensieri la mente raccoglie
le guardo di spenti colori 
il cuore riaccende nostalgici amori
L'amore nel cuore si accende
la mente raccoglie i pensieri
di amori fuggiti , amori di ieri . 


(Abruzzo foto di Mauro Santero)
















                                                                                                                                                                                                                                                                
                                                                                                             
Abruzzo foto di Mauro Santero

Le mie poesie !... Foglie gialle

 E' autunno !...
qual ' é il percorso di una foglia

                              prima di cercare dimora !.....


 
 foglie allegre o foglie tristi !.....    
                                                                 sanno di dover morire !.....













Foglie gialle

Piccole foglie di giallo solare
dov' é che fuggite, per monti o per mare ?...

sfidate il vento, la pioggia, la neve ...
la vostra fuga é lunghissima o breve ?...

il vostro volo , non sembra aver fine,
poi vi posate su prati e colline,

se poi qualcuna riprende a volare
si cerca un posto per riposare .






sabato 12 ottobre 2013

Le mie poesie !..... Così va la vita


Non sempre il sole brilla !....
             dietro le nuvole nere  ,
                             
                                   delle nostre incertezze !....






 


          Così va la vita





        Oggi c’è malinconia

        il cielo è volubile

        ostinato

        carico di nubi

        gonfie di pianto.



        Fino a quando , tratterrai

        quell’acqua di dolore,

        oh ! nube gonfia di “veleno”



        Esplodi  !…. apriti !...

        libera il sole caldo

        che dà vita ,

        dal suo limpido cielo

        che si fonde

        col mare inquieto

        dell’amore .
 



















sabato 5 ottobre 2013

Le mie poesie !... Vendemmia d ' un tempo





 Un racconto !... una poesia ...

                         festa della vendemmia 
               




Roma , 05 - 10 - 2013  sabato

Vendemmia d' un tempo !....  


Quanti ricordi di quella spensierata fanciullezza !...
mi pare di rivivere quell'atmosfera e sentire sulla pelle , quel sole ... l' ultimo dell'estate, che si apprestava ad imbrunire i bei grappoli d'uva bianca e rossa , ad apportare maggior nettare a  quei chicchi già di per se succulenti .    
Sembra di vederla ,l 'antica barrozza di legno trainata dai buoi , la ricordo colorata di bianco e arancione e bordata di azzurrino ,  carica dei bigonci di legno ; 
Le donne , nostre madri !... arrivavano in un secondo momento con i canestri sulla testa , colmi di provviste da mangiare ; 
quei visi sudati, i capelli scomposti , il respiro affannoso a causa di quel lungo cammino  su terreno scosceso . Le brave instancabili madri venivano a piedi dal paese distante,quelle ceste per le vivande caricate sul capo, erano lavorate a mano a intreccio di canne e steli di olmo, adatte per mantenere freschi i cibi da consumare all'ora di pranzo .    
A quei tempi , per la vendemmia , ci si alzava di buon'ora anche perché per arrivare alla vigna ,bisognava fare un lungo percorso a piedi .
Io,divertita preferivo andare insieme a mio padre insieme ai nostri amici contadini per salire sulla barrozza tirata dai buoi .
La raccolta di uve da vino, ma anche da tavola, veniva praticata ad arte e l'uva veniva sistemata con maestria .
La buona uva di antichi vitigni , accuditi  già dai tempi di mio nonno Agapito ,come la malvasia , lo zibibbo , il tocai , il trebbiano , la fragola !... varietà di uve da vino , bianco e rosso , ma anche uva come provvista per l'inverno , la si appendeva alle travi dei soffitti delle nostre case con semplici chiodi prefissati ; (uva secca dicevamo) , da utilizzare anche per farcire dolci o semplicemente, uva passa a merenda con un po di pane fatto in casa.
Quella per noi ...  era una grande golosità. 
La vendemmia !... che durava alcuni giorni ... , si percepiva più come una festa (anche se unita alla fatica di chi si prestava operoso) . 
Intere famiglie si riunivano per scambiarsi  quel lavoro di braccianti ; 
Vendemmia come ricorrenza festosa che attirava persino gli anziani ed i bambini , specie nella fase della pigiatura a nudi piedi , all'interno dei grandi tini , nella cantina nei borghi del paese .
L'autunno con i suoi colori e odori ,  ogni anno mi riconduce in quell'atmosfera piena di dolci ricordi e suoni e voci e sospiri !....
Grazie mio Signore !...  che provvedi a donarci le stagioni .


( foto , di Mauro Santero) 




Vendemmia d’ un tempo

Ho spesso ricordi d’ allegra fanciulla
vivevo gioiosa , ridevo per nulla
quand’era novembre d’un tempo lontano
andavo pei borghi di tutto Forano
andavo pei borghi fra l’aspro dei vini
giocosa e felice con altri bambini
la festa dell’ uva , poi quella del vino
riempiva di gioia l’ anziano e il bambino
si pigiavan l’uva coi nudi piedini
versata dai grandi nel fondo dei tini
quest’oggi ricordo la vecchia cantina
radici tenaci alla terra “ sabina “
con voi ora qui brindo la festa del vino
quel vino rosso , di rosso rubino.













giovedì 3 ottobre 2013

Le mie poesie !... Ottobre 1995


Forano , 04 - 10 - 1995   h 12,40

Eppure quel giorno era San Francesco!...
una festa a quei tempi da me , ignorata, lontana da Cristo , dalla fede , lontana da ogni trascendenza !....
troppo presa e centrata sul mio dolore , quando ancora non capivo che l'egocentrismo allontana da ciò che "anche il buono" ci circonda , e che ci offre l'opportunità di saperci donare all'altro per curare le nostre ferite . 

















Ottobre 1995

Torni ogni anno
e colori 
foglie di querce, di aceri e olmi,
col tuo debole sole colmi
i cuori di dolce tristezza
di donne provate 
da tanta amarezza .

domenica 15 settembre 2013

Le mie poesie !... I ricordi dell'infanzia



Roma, 15 - 09 - 2013  domenica

L'AUTUNNO alle porte !.... 
ci saranno ancora giornate di luce e di sole !.....

Una giornata dal cielo velato , forse il cielo manda la pioggia a dissetare i campi , i giardini e le cose , anche i miei fiori, là sul balcone ne sono felici ;  la città sembra ovattata , persino i passeri sono al riparo sotto le tegoline .
 Io mi raccolgo insieme al mio Joy nel cantuccio preferito della casa, il pensiero indisturbato si fà strada tra i tanti ricordi , in mano il mio quaderno di poesie !...  
apro a caso , e mia madre !... sempre presente !.......




Poesie  agosto 2002   in dialetto foranese

 
   
I ricordi dell’infanzia


Me recordo anni fa , quann’ ero picculetta
davanti casa mia ci stéa una morretta ,
co' tantu biancospinu
che a pòra mamma ce stennèa li panni de linu ;

prima li panni , se lavàvanu a manu
e s’annava a un funtanile non tantu lontànu
ce se  nnàva a piedi e mi madre faticava
poi al retòrnu  lu Dio rengraziava
d’avejie fattu trovà l’acqua , abbondante e pulita ,
come s’affannava !... sù ppe quella salita .
 


venerdì 6 settembre 2013

una poesia ispirata da " UN ' ESPERIENZA UMANISTICA ECCEZIONALE ! ...








ACCADIMENTI DELLA VITA !......

Ho scritto questo testo, dopo l'avvenuta esperienza , in visita ai detenuti della sezione penale del carcere di Rebibbia a Roma , in occasione della GMG , del 2007 .
L' invito da parte della mia amica e stimatissima suor Rita ,volontaria presso il Penitanziario , ha suscitato in me un sano orgoglio , e mi ha fatta sentire  privilegiata .  
L'aver trascorso qualche ora con i detenuti , ( il tempo di una  Celebrazione  Eucaristica  e subito dopo il concerto offerto dallo stesso  Don Giosi ) , all'interno del Penitenziario , hanno lasciato in me un ricordo indimenticabile e significativo che ho assimilato come " dono della grazia di Dio " .  









Roma , 12 - 02 - 2007  lunedì



Prigionieri / Liberi



Molti giudicano !...

eppure dietro le sbarre

anime sofferenti , messe alla prova

respirano, pensano ,

riflettono …sperano .



Sono prigionieri ,

eppure liberi , da un mondo crudele

che si è preso gioco di loro .



Cuori teneri ,

hanno ceduto al ricatto

dei venditori di morte ,



L’isolamento ,

ha dato loro , la tregua ,

la possibilità di capirsi ,

ritrovarsi , riscattarsi .



Nelle fredde celle ,

nessuno può entrare ,

ma un Cristo sofferente si ,

per portare luce e speranza

ai loro cuori smarriti .

sabato 20 luglio 2013

FORANO in SABINA ( RIETI ) !.... Terra di vini e olio , ricca anche di " Poeti e Artisti "


Vicino al Tevere !...  nella SABINA !... , esiste un bel paese in collina 
dove tuttto é grazioso al paesello !.... ed ééééé ... Forano bello !.......




 ricordando !.... gli   " AMICI  POETI " FORANESI

 

di Tiziana Sabuzi Giuliani  -  da , Nascere Donna -  Ed. L'Autore Libri Firenze
  
                     



La pace





Poesia di una parola

troppo spesso

solo declamata

quando uno scoop

la impone



Pace

sbandierata

ai mille venti

mentre altro sangue

- altrove -

viene versato invano

Pace inquieta,

un’etichetta comoda

per imporre

la ragione dei forti



Pace finta,

siglata a fior di labbra

mentre il cuore
è ancora in rivolta 





Tiziana Sabuzi Giuliani, dopo gli studi di filologia classica, di lessicologia e di scienze religiose, si è dedicata al giornalismo e alla progettazione editoriale .

E’ scomparsa nel 1996.




sotto : un biglietto di Tiziana ,  per la perdita di mio padre Antonio , a dimostrazione  dell'affetto e dell'antica amicizia che ci legava sin da bambine .






   di Giovanni Scarinci    -  da rime sabine - antologia di poeti  Ed. Fabio Croce


 Nevica


Che mese !
vento, pioggia, neve

sono i padroni del mio paese .



I comignoli sbuffano come vecchie vaporiere

i vecchietti rannicchiati intorno al fuoco

evitano brutte sorprese .



Lungo la via principale,

silenzio tombale, paesaggio spettrale,

all’improvviso un uscio si apre .



Un pizzo di scialle sventola al vento

una donna con passo titubante ,

attraversa la via e sparisce furtiva .



Il vento ulula e la neve cade di nuovo

i ragazzi dapprima gioiosi e giocosi ,

cedono esausti all’inclemenza del tempo .


Giovanni Scarinci, nato a Forano Sabino (Rieti), ha sempre affidato alla poesia i suoi pensieri e i suoi sentimenti . Per molti anni vicino ai ragazzi, stimolandoli sempre alla scrittura parlando della poesia ,dei poeti ed in modo particolare di Leopardi .





                                                    
 di Angelo Pozzi  - da, Poeti della sabina, Ed. ArtEuropa - Roma





La beata Agostina




Pozzaglia Sabina

piccolo paese montano,

paese nativo di Livia Pietrantoni,

con tante aride pietre .

Ma il Dio della vita

fa germogliare meravigliosi fiori

anche nelle fessure delle rocce .

Il fiore più bello

é cresciuto quassù :

Livia Pietrantoni, Fiore della Pietra .

O sorella, vestita di carità ,

che hai creduto nel sangue di Cristo,

segno perenne d’amore,

con la tua dolcezza e la tua umiltà,

sei stata premiata.

O Santa Livia, Beata Agostina,

aiutaci col tuo esempio,

perché dalla roccia del nostro cuore

nasca vero e puro l’amore .






Angelo Pozzi ,poeta sabino, uno dei primi a partecipare al premio e a far sentire la voce sabina .

Persona e poeta umile e semplice, avvertiva  profondamente la precaria condizione umana .